Una domenica diversa! Tutti in tiro, si va a Teatro!
- Elena Rasini - Federico Tedeschi
- 17 mag 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Domenica 23 aprile 2017 alcuni ragazzi della nostra scuola hanno partecipato al progetto Emozioni a sipario, un percorso ideato dal Cinema del Carbone in collaborazione con alcune scuole superiori del territorio che ha l’obiettivo di far conoscere il teatro contemporaneo ai giovani e ai curiosi in generale.
Ci trova a Mantova, si prende il pullman insieme e si va a teatro fuori città (Cremona, Modena, Milano).
Alcuni insegnanti e studenti di Gazoldo hanno visto lo spettacolo Dopo la tempesta. L'opera segreta di Shakespeare, della Compagnia della Fortezza di Volterra, al Teatro Storchi di Modena realizzato e interpretato da una compagnia teatrale formata dai carcerati di Volterra, diretta dal regista Armando Punzo.
Questa esperienza la rifarei perché è stato molto interessante, lo spettacolo aveva una scenografia molto complessa, con vele e croci in scena, i costumi erano particolari (l'atmosfera era davvero shakesperiana). Coinvolgente ma allo stesso tempo abbastanza pesante per dei ragazzi che non hanno mai partecipato o preso parte a spettacoli teatrali.
Elena Rasini
Arrivati al Teatro Storchi, abbiamo dato i biglietti e siamo entrati nella sala.
Sipario mezzo chiuso, giusto per intravedere cosa ci fosse stato dall'altra parte, un uomo vestito di nero con camicia e un altro vestito con un giubbino di jeans bianco, con una gonna bianca lunghissima, che trascinava un'ascia camminando tra la platea.
Si apre il sipario e... croci ovunque, un letto matrimoniale al centro del palco e a destra, una scrivania.
Non dirò nulla dello spettacolo. Dirò solo la complessità e la professionalità di questo spettacolo, che senza una minima conoscenza di Shakespeare, era impossibile comprendere.
Dello spettacolo mi ha colpito la scena dell'uomo di colore che con un accento nigeriano ben marcato urlava contro l'uomo vestito di nero che rappresentava Shakespeare macchiato dal peccato.

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