"Girovagando per il Veneto"
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Le classi terze (AB, AC, AG indirizzo alberghiero e agrario) hanno visitato dal 26 al 29 aprile un pezzetto di Veneto. Il primo giorno, come prima tappa, si sono recati a Padova per visitare il Palazzo della Ragione (stupendo, un immenso salone con una riproduzione del pendolo di Focault), la cappella degli Scrovegni dipinta da Giotto e terminata nei primi mesi del 1306. Gli affreschi di Giotto sono divisi in tre parti: la prima parte rappresenta gli episodi della vita di Gioacchino e Anna, la seconda parte la vita di Maria (madre di Gesù) e l'ultima rappresenta la passione e resurrezione di Cristo. L'affresco centrale e il più ampio rappresenta il giudizio universale. La cappella è il più completo ciclo di affreschi realizzato dal pittore. A fine giornata i ragazzi si sono recati all'orto botanico fondato nel 1545, si tratta del più antico del mondo, infatti è Patrimonio dell'Umanità e dell'Unesco.
La seconda tappa del tour è proseguita a Padova, i ragazzi si sono recati nelle piazze principali della città, piazza delle Erbe e piazza della Frutta dove si svolgeva e si svolge tuttora il mercato. Prato della Valle uno dei simboli di Padova e anche una delle piazze più grandi d’Europa, la Basilica del Santo e il Teatro Anatomico a Palazzo Bo: qui hanno visto la cattedra lignea dalla quale insegnava il grande Galileo Galilei.
Il terzo giorno, quello più faticoso ma anche il più bello, si sono recati a Venezia: il giro non è stato dei più turistici dato che sono passati per il primo ghetto ebraico d'Europa e solo alla fine hanno visto anche Piazza San Marco in tutta la sua maestosità.
L'ultimo giorno sono passati alla montagna, Asiago e il forte di Campolongo, una camminata di 2 km in salita ma la vista che si vede da lassù vale tutta la fatica per arrivarci.
Insomma sono passati dalla città, al mare e alla montagna in quattro giorni e non si sono fatti mancare nulla, ogni due ore spuntino, ogni due minuti una foto e ogni due secondi una risata o un lamento.
