Un Paese incantato a portata di mano

Di recente mi sono recato con la mia famiglia in Svizzera per visitarla e per trascorrere lì dieci giorni. I primi due giorni abbiamo visitato la capitale della Svizzera: Berna, una città importante dal punto di vista politico perché è la capitale della Confederazione Elvetica e la sede del Parlamento e del Governo svizzero. La città è circondata dal fiume Aare. La Svizzera è famosa per il cioccolato al latte e per i prodotti caseari, molto conosciuto è il noto formaggio con i buchi: l’Emmental svizzero. Ma quando pensi alla Svizzera non puoi non pensare anche agli orologi e ai castelli antichi; io ho visitato il castello di “Chillon” che si trova sulle sponde del lago di Ginevra, nella parte orientale della Svizzera.

Dopo Berna ci siamo spostati a Ginevra dove siamo rimasti per tre giorni, la città è conosciuta anche per il suo bellissimo lago. La vita è molto differente,  come se si respirasse “un’altra aria”,  sembra che le persone non abbiano problemi, sembrano tutti più tranquilli,  pensano e si comportano in maniera diversa da noi. La loro vita è meno frenetica della nostra “italiana”, la gente si dedica alle cose più importanti e non alle sciocchezze. Ho riscontrato il medesimo atteggiamento un po’ in tutti i luoghi visitati della Svizzera, però quando si tratta di fare festa le cose cambiano:  si possono vedere gli abitanti in prima linea ad organizzare tutto con grande entusiasmo. Ne è un chiaro esempio la città di Montreux, nota anche come la “casa della musica”. Essa si trova lungo le sponde del lago Ginevra, nel cuore della Riviera Svizzera; ogni anno si svolge nella città, nei primi giorni di luglio, il festival del jazz, è un evento importantissimo capace di attirare tantissimi turisti. Questo popolo mi ha molto stupito per le sue apparenti contraddizioni: persone molte serie ma pronti a far festa quando la situazione lo richiede.

Dopo Berna e Montreux, ci siamo diretti a Zurigo e anche qui ci siamo fermati per tre giorni. La ricordo con piacere per aspetti del tutto diversi; infatti, la città è ricca di opere d’arte e di musei, il più importante è il Museo Nazionale Svizzero.

La Svizzera offre anche tanto dal punto di vita paesaggistico e la mia vista è stata totalmente rapita dalle Cascate del Reno vicino a Zurigo, uno spettacolo mozzafiato che ti leva letteralmente il respiro. Anche Lugano è molto affascinante sia per il suo lago e per il suo clima mite ma anche perché è la città principale del Canton Ticino. Mi hanno raccontato che in primavera la città cambia d’abito con la fioritura delle camelie, peccato però che io ci sia stato nel mese di luglio.

Il nostro viaggio volgeva al termine e così, dopo esserci riposati, si ripartiva alla volta dell’Italia, a malincuore ho rifatto i begagli e via! L’Italia è ricchissima di bellezze, certo, però dover lasciare un paese che ti ha colpito e in cui hai vissuto intensamente, anche se per soli dieci, è comunque qualcosa di negativo. Quando ti trovi bene in un luogo difficilmente vorresti andar via! La Svizzera è un bel paese e, quindi, lo consiglio davvero a tutti.

Luca Cremona (2^ AP)